uniroma1
.*_main.c
.cognome.nome
. Sulle postazioni del laboratorio sarà /home/studente/Desktop/cognome.nome/
.cognome.nome.zip
(zip -r cognome.nome.zip cognome.nome/
).cognome.nome.zip
.rm -rf cognome.nome
).Tradurre nel file E1/e1.s
la seguente funzione C contenuta in E1/e1.c
, senza semplificare l’espressione manualmente:
int f() {
int x = ((2+3)*(4-2)-(2+3))*3;
return x + 1;
}
Usare il main di prova nella directory di lavoro E1
compilando con gcc -m32 e1_main.c e1.s -o e1
.
Tradurre nel file E2/e2.s
la seguente funzione C contenuta in E2/e2.c
che calcola un polinomio a valori interi:
int f(int x) {
return 2*x*x-7*x+1;
}
Usare il main di prova nella directory di lavoro E2
compilando con gcc -m32 e2_main.c e2.s -o e2
.
Tradurre nel file E3/e3.s
la seguente funzione C contenuta in E3/e3.c
che calcola un polinomio a valori interi:
int f(int x, int y) {
return (x+y)*(x-y);
}
Usare il main di prova nella directory di lavoro E3
compilando con gcc -m32 e3_main.c e3.s -o e3
.
Scrivere nel file E4/e4.c
la vostra versione personale della funzione della libreria standard libc strcat che appende la stringa str
alla stringa nel buffer dest
e restituisce dest
. Il prototipo della funzione da realizzare è il seguente:
char *my_strcat(char *dest, const char *src);
Usare il main di prova nella directory di lavoro E4
compilando con gcc e4_main.c e4.c -o e4
.
Rispondere ai quiz riportati nel form di consegna di consegna.
Versione C equivalente, creato a partire dall’alberto sintattico dell’espressione (come visto a lezione):
f_eq.c
int f() { // codice C equivalente
int a = 2;
a = a + 3;
int c = 4;
c = c - 2;
a = a * c;
c = 2;
c = c + 3;
a = a - c;
a = a * 3;
a = a + 1;
return a;
}
Versione IA32:
f.s
.globl f
f:
movl $2, %eax # int a = 2;
addl $3, %eax # a = a + 3;
movl $4, %ecx # int c = 4;
subl $2, %ecx # c = c - 2;
imull %ecx, %eax # a = a * c;
movl $2, %ecx # c = 2;
addl $3, %ecx # c = c + 3;
subl %ecx, %eax # a = a - c;
imull $3, %eax # a = a * 3;
incl %eax # a = a + 1;
ret
Versione C equivalente, creato a partire dall’alberto sintattico dell’espressione (come visto a lezione):
int f(int x) {
int a = x;
a = a * a;
a = a * 2;
int c = x;
c = c * 7;
a = a - c;
a = a + 1;
return a;
}
Versione IA32:
.globl f
f:
movl 4(%esp), %eax # int a = x;
imull %eax, %eax # a = a * a;
imull $2, %eax # a = a * 2;
movl 4(%esp), %ecx # int c = x;
imull $7, %ecx # c = c * 7;
subl %ecx, %eax # a = a - c;
incl %eax # a = a + 1;
ret # return a;
Versione C equivalente, creato a partire dall’alberto sintattico dell’espressione (come visto a lezione):
int f(int x, int y) { // x --> c, y --> d
int c = x;
int d = y;
int a = c;
a = a + d;
c = c - d;
a = a * c;
return a;
}
Versione IA32:
.globl f
f:
movl 4(%esp), %ecx # int c = x;
movl 8(%esp), %edx # int d = y;
movl %ecx, %eax # int a = c;
addl %edx, %eax # a = a + d;
subl %edx, %ecx # c = c - d;
imull %ecx, %eax # a = a * c;
ret # return a;
char *my_strcat(char *dest, const char *src) {
char* d = dest;
while (*dest) dest++;
while (*src) *dest++ = *src++;
*dest = 0;
return d;
}
Domanda 1) Quale dei seguenti frammenti di codice potrebbe essere scritto in linguaggio macchina?
55 23 C3 D3 00 00 00 C3
[corretto, il linguaggio macchina è una sequenza di numeri]movl $2, %eax
while(i<y) i++;
Domanda 2) Quanti bit servono per rappresentare il numero esadecimale 0xDEADBEEF?
Domanda 3) Il comando gcc hello.s -o hello
attiva i seguenti stadi della toolchain di compilazione:
.o
e poi il tutto va linkato per generare il file eseguibile hello
]Domanda 4) Il comando gcc hello.o -o hello
attiva i seguenti stadi della toolchain di compilazione:
hello
con il linker]Domanda 5) Fra i seguenti, qual è il tipo primitivo C con la sizeof minore che consente di rappresentare il numero 256?
short
[corretto, 256 è 2^8, quindi sevono > 8 bit per rappresentare il valore]char
unsigned char
nessuno dei precedenti
Domanda 6) Per quale operatore bit a bit OP si ha che `0x13 OP 0x21 == 0x32?
^ (XOR)
[corretto, tradotto in binario si ha 0001 0011 xor 0010 0001 = 0011 0010 ]~ (NOT)
& (AND)
| (OR)
Domanda 7) Dati: char s[]=”hello”; int a=sizeof(s), b=strlen(s), c=sizeof(“hello”); quale delle seguenti affermazioni è vera? Assumere puntatori a 64 bit.
a=6, b=5, c=6
[corretto, sia la variabile s
che il letterale "hello"
denotano un array di 6 byte che include il terminatore zero della stringa. Invece strlen
restituisce il numero di caratteri escluso il terminatore]a=6, b=5, c=5
a=5, b=5, c=5
a=6, b=5, c=8